L’intervento di lipostruttura o lipofilling del viso ha preso oggi sempre più piede nella chirurgia estetica del viso.
Rappresenta una tecnica chirurgica mini invasiva che consente di utilizzare il proprio grasso, grasso autologo, allo scopo di ripristinare i volumi del volto che fisiologicamente diminuiscono con l’età. Gli ultimi studi hanno infatti dimostrato come l’invecchiamento del viso ha una composizione tridimensionale. Diversamente da quanto si pensasse fino ad alcuni anni fa, quando il rilassamento cutaneo era considerato il principale responsabile dell’invecchiamento del viso, oggi siamo consapevoli come il processo di invecchiamento sia molto più complesso. Questo inesorabile processo coinvolge tutte le strutture anatomiche del volto.
Durante l’invecchiamento si assiste ad un progressivo riassorbimento delle strutture ossee profonde, un depauperamento dei compartimenti adiposi del viso e a un rilassamento delle strutture legamentose sottocutanee dello SMAS. A tale scopo la lipostruttura del viso trova il suo impiego, in quello di ripristinare i volumi di un viso giovane.
Oltre a ripristinare i giusti volumi del viso, la lipostruttura è molto utile per ringiovanire l’aspetto e la tessitura della pelle. Nel lipoaspirato è, infatti, presente una ricca componente di cellule staminali che stimolano la produzione di collagene del tessuto connettivale